In My Hand - Jim Stringer & The AM Band
Remo Ricaldone 

Jim Stringer, autore/cantante/produttore/chitarrista che da anni illumina con la sua musica le notti musicali di Austin, Texas, è uno degli artisti che meglio raccoglie nel proprio sound le varie facce della tradizione del Lone Star State. La sua country music, un honky tonk decisamente gustoso, è di volta in volta venato di rockabilly, rhythm'n'blues e western swing e descrive una personalità eclettica e matura, quella di un musicista che non si è mai risparmiato, proponendo il tutto sempre in modo onesto. Accanto a lui si muove una band esperta che sa come assecondare il proprio leader attraverso una notevole finezza strumentale: T Jarrod Bonta (piano), John Hahn (batteria), Carl Keesee (basso), Ricky Davis e Tommy Detamore (due eccellenti pedal steel guitarists) hanno collaborato con i migliori nomi non solo della scena texana, da Johnny Bush a Wayne Hancock, da Dale Watson a Gary P. Nunn, Pat Green, Jim Lauderdale, Moe Bandy, Rosie Flores, Radney Foster e moltissimi altri. "In My Hand" è un album interpretato con grande passione, quasi interamente composto da Jim Stringer che viene affiancato in alcuni brani da voci femminili che aggiungono un tocco in più a momenti già di per sè validi. Karen Poston presta la propria voce a una delle due cover del disco, una sorprendente versione di "Raised On Robbery", vecchio brano del repertorio di Joni Mitchell (da "Court And Spark", uscito giusto trenta anni fa), mentre la brava Susanna Van Tassel è protagonista dell'altro brano non composto da Jim Stringer, uno standard di Johnny Mercer intitolato "I Remember You". La terza voce femminile presente è quella di Stacy Walters, figlia di Jim Stringer, nella deliziosa "Three Wishes" dove aleggia la presenza del grande Waylon Jennings. Il resto si divide tra un omaggio a Johnny Cash nella title-track, il pregnante honky tonk "The Smartest Man Alive", la delicata "Dance Like A Child", "Cold Uneasy Blues", immancabile western swing, "I'll Give You Miles" venato di r&b e con una notevole performance di Tommy Detamore alla steel, "Can't Hold Me Back", poderoso rock blues a metà tra i NRBQ e i Blasters, le suggestioni fifties di "Pink Tornado", la polka strumentale di "Little Longhorn Polka" e il 'vintage sound' a la Asleep At The Wheel di "Easy To Love (Hard To Trust)". Gli appassionati dei suoni provenienti dal Texas sono avvisati: Jim Stringer & The AM Band sono una band da conoscere assolutamente! Info e copie del disco le troverete su questo sito: www.musicroom.org. File Under: Genuine Lone Star Music.